La richiesta di prestiti è soggetta ad una durata ben definita. A seconda del prestito che si richiede, la durata dello stesso può andare da un minimo di 12 mesi fino ad un massimo di 120 mesi. Avendo firmato un contratto, ci si impegna a versare ogni mese alla società finanziaria una somma di denaro, di importo sempre uguale, a titolo di rimborso del prestito e di interessi sul prestito stesso. Ma cosa succede se, ad esempio, volessi chiudere anticipatamente il tuo contratto di prestito al fine di risparmiare un po’ sul costo degli interessi?
Tutte le società finanziarie ti permettono di estinguere in via anticipata il tuo prestito, ma spesso c’è una penale da pagare. Leggete sempre bene il contratto del vostro prestito personale per evitare brutte sorprese in futuro e chiedete sempre informazioni agli esperti della finanziaria presso cui accendete il finanziamento.
Le penali di estinzione anticipata sono dei costi che vengono solitamente calcolati in percentuale sulla somma di denaro che bisogna ancora rimborsare alla società finanziaria. Sono di solito delle percentuali relativamente basse, ad esempio del 1 o del 2%, ma che sono comunque un costo in più da dover sostenere.
Il pagamento di tale penale è la condizione fondamentale per poter chiudere in via anticipata il proprio rapporto di prestito.
Ma conviene chiudere anticipatamente un prestito, oppure conviene attendere fino alla fine dello stesso?
La risposta è varia e dipende dal momento in cui il prestito viene richiesto. Se ad esempio vuoi chiudere il finanziamento quando manca solo un anno alla sua fine, conviene forse attendere il termine naturale dello stesso. Se invece hai acceso un prestito personale della durata di 10 anni e hai i soldi necessari per rimborsarlo completamente già dopo i primi 12 mesi, allora converrebbe effettuare l’estinzione anticipata, dato che la somma di denaro che puoi risparmiare potrebbe essere notevole.